Il misfatto
Nel pomeriggio di lunedí 11 luglio 2011, in località Portoselvaggio (comune di Nardò, provincia di Lecce) è stato rubato dalla mia macchina (previo sfondamento del finestrino laterale) uno zaino Eastpack nero.
Lo zaino, purtroppo, conteneva – tra l’altro – il flauto traverso che mio figlio, inopinatamente, ha portato con sé in vacanza.
La macchina era parcheggiata lungo la S.P. 286, vicino all’incrocio con via San Tommaso (che è una stradina sterrata), a fianco del cancello d’ingresso di una villetta: il punto esatto del parcheggio è visibile qui sotto nel riquadro Google Maps.
Il lato della strada, quel giorno, era completamente occupato da macchine parcheggiate, in quanto nelle immediate vicinanze c’è l’ingresso “Villa Tafuri” al Parco Naturale di Porto Selvaggio (o Portoselvaggio).
Il flauto scomparso è un Pearl PF 505 E con numero di serie 123460.
Sullo zaino, che conteneva anche un iPod nano e un paio di cuffie, è scritto in bianco (con il Tipp-Ex) il nome di mio figlio.
Non essendo stato possibile sporgere denuncia presso il commissariato PS di Nardò (presso il quale però abbiamo lasciato un telefono cellulare che abbiamo trovato nelle vicinanze mentre cercavamo lo zaino), abbiamo denunciato il fatto il giorno successivo (martedí 12 luglio 2011) presso i Carabinieri di Ugento.
Se qualcuno avesse notizie/suggerimenti… insomma immagino che un flauto possa essere venduto solo a un flautista (o aspirante tale), il quale, suppongo, potrebbe pur chiedersi da dove provenga lo strumento che gli viene venduto.